San Genesio e Uniti (Pavia), 12 settembre 2024 – Dopo nove lunghi mesi di trasferimento forzato a Pavia, i bambini di San Genesio hanno finalmente potuto fare ritorno nella loro scuola. Un giorno speciale per loro e per l’intera comunità, che ha visto riaprire le porte dell’edificio scolastico posto sotto sequestro nell’ambito dell’inchiesta Clean.

Il sindaco Enrico Tessera ha suonato la campanella d’inizio lezioni, esprimendo la sua soddisfazione per il ritorno dei bambini nella scuola del loro paese. Grazie all’intervento dei tecnici incaricati dall’autorità giudiziaria, è stato confermato che l’edificio è sicuro e a norma, sgombrando il campo da ogni polemica e preoccupazione.

Anche la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Acerbi ha espresso la sua felicità per il ritorno alla normalità, sottolineando il duro lavoro svolto dal personale scolastico per garantire un ambiente accogliente e sereno ai bambini.

Con la riapertura della scuola, anche i bar e i negozi del quartiere hanno ripreso la loro attività, dopo aver registrato un calo dei guadagni a causa della chiusura dell’edificio scolastico. I genitori, che per mesi hanno dovuto gestire la situazione di avere i propri figli divisi tra due sedi scolastiche diverse, hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.

“Finalmente possiamo tornare a scuola a piedi e i nostri bambini possono frequentare una scuola sicura”, ha dichiarato Gianluca Maestri del comitato genitori. La comunità di San Genesio ha visto finalmente la propria città rifiorire, con i bambini che tornano a riempire le strade e le aule della scuola, simbolo di rinascita e speranza per il futuro.

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