Il Parco di Monza è un luogo ricco di tesori nascosti, oltre alla famosa Villa Reale e ai suoi giardini. All’interno del parco si trovano 15 cascine storiche, 3 mulini e altre costruzioni di vario genere, che spesso passano inosservate ai visitatori. Queste strutture, molte delle quali necessitano di interventi di restauro, sono oggi utilizzate per diverse attività.

Una di queste cascine è Cascina Bastia, che sorge vicino ai Giardini Reali e ospita l’Ufficio informazioni del Parco e altre strutture. Costruita tra il 1805 e il 1825 da Luigi Canonica, questa cascina ha avuto nel corso degli anni diverse destinazioni, dalle stalle alla sede della scuola dei Giardini Reali.

Altre cascine storiche si trovano lungo viale Cavriga e nei pressi di Porta Monza. Tra queste, la Cascina Frutteto, attualmente sede della Scuola di Agraria, e la Cascina San Fedele, utilizzata per attività sportive e didattiche. Anche la Cascina Cattabrega, con la sua struttura ottocentesca, e la Cascina Cernuschi, trasformata nel 1847 per ospitare i Carabinieri a cavallo, sono luoghi di grande interesse storico.

Sul lato biassonese del parco si trovano altre cascine, come Cascina Costa Bassa e Cascina Costa Alta, che oggi ospitano rispettivamente un Centro diurno per anziani e un ostello della gioventù. Anche il Serraglio dei Cervi, con la sua porta scenografica in stile neogotico, è un luogo suggestivo all’interno dell’area dell’Autodromo.

Queste cascine storiche sono veri e propri gioielli architettonici, che raccontano la storia e la tradizione del Parco di Monza. Visitarle significa immergersi in un passato ricco di fascino e scoprire angoli nascosti di uno dei parchi più belli d’Europa.

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