La città di Monza si mobilita per chiedere che venga assegnato il Giovannino d’Oro alla memoria 2025 a Fabio Castelli, un uomo amato e rispettato da tutti. Fabio, marito e padre di tre figli, era il direttore delle scuole parrocchiali di San Biagio e un volontario della Croce Rossa. La sua morte prematura a causa di un terribile incidente stradale ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità.
Le scuole parrocchiali di San Biagio, insieme alla Croce Rossa di Monza, hanno lanciato una raccolta firme per sostenere la candidatura di Fabio per il prestigioso premio. Tutti coloro che desiderano rendere omaggio a Fabio e riconoscere il suo impegno e la sua generosità potranno firmare presso uno stand allestito il prossimo 5 ottobre in occasione delle celebrazioni per i 160 anni del Comitato cittadino.
La scomparsa di Fabio ha colpito profondamente la comunità monzese. Il suo lavoro per le scuole dell’infanzia parrocchiali è stato apprezzato non solo a San Biagio, ma in tutta la città. Monsignor Umberto Oltolini, che ha conosciuto e stimato Fabio per il suo impegno, si è attivato per far sì che venga riconosciuto con il Giovannino d’Oro. La petizione sta già circolando tra i docenti e i genitori di San Biagio.
Anche il Comitato monzese della Croce Rossa si sta mobilitando per sostenere la candidatura di Fabio. L’incidente che ha portato alla sua morte insieme a Manuel Montella, residente a Bovisio Masciago, ha scosso profondamente la città. Entrambi i centauri erano coinvolti in un violento impatto con un’auto condotta da una donna residente a Milano, che è stata successivamente indagata per omicidio stradale.
Le condizioni di entrambi i motociclisti erano apparse subito gravi e purtroppo Fabio è deceduto poco dopo il tragico incidente. Le sue esequie, celebrate da monsignor Oltolini, sono state molto partecipate e la comunità si è stretta intorno alla sua famiglia. Ora, con la petizione per il Giovannino d’Oro, la città vuole dimostrare il suo affetto e il suo rispetto per un uomo che ha dato tanto alla comunità.
