Un orso ha seminato il panico nell’area di Trontano, mettendo a rischio il bestiame degli allevatori locali. Gli incontri con questo animale si sono verificati durante le notti tra agosto e settembre, causando la morte e la scomparsa di diversi animali.

L’ultima testimonianza riguarda un’agricoltrice di Beura, che si è trovata di fronte all’orso mentre si aggirava intorno ai suoi recinti. I cani da guardia hanno reagito nervosamente e gli asini sono fuggiti, lasciando l’allevatrice impotente di fronte alla presenza imponente dell’orso.

Questo episodio si aggiunge ad altri attacchi avvenuti nella zona, che hanno alimentato la preoccupazione tra i pastori della valle. Inizialmente si pensava che i responsabili fossero dei lupi, ma l’avvistamento dell’orso ha fatto emergere nuove ipotesi.

Gli allevatori temono per la sicurezza del loro bestiame e per la propria incolumità, considerando che gli avvistamenti dell’orso sono sempre più frequenti. La convivenza tra uomo e natura selvaggia sta diventando una sfida difficile da gestire in questi territori, dove la presenza di miele e mirtilli attira gli orsi.

Gli enti preposti stanno conducendo analisi per comprendere meglio il comportamento di questo animale e garantire la sicurezza della popolazione locale. La situazione rimane delicata e richiede un approccio attento e rispettoso nei confronti della fauna selvatica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui