Il Lago di Como è stato il luogo di un’incredibile storia di eroismo, che ha visto Giordano, proprietario della Jordan’Surf di Colico, salvare due persone in difficoltà nelle acque del lago. Grazie alla sua prontezza e alla sua determinazione, è stata evitata una tragedia imminente.

Secondo quanto raccontato da un testimone oculare, Giordano stava svolgendo le sue normali attività lavorative quando ha notato qualcosa di strano: una barca a vela che si stava muovendo in modo anomalo. Preoccupato per la situazione, ha preso il binocolo e ha capito che non c’era nessuno a bordo. Da quel momento, è iniziata un’operazione di soccorso straordinaria.

Senza esitare, Giordano ha chiamato immediatamente i soccorsi e insieme a due collaboratori è salito a bordo del suo gommone per cercare eventuali persone cadute in acqua. La sua prontezza d’azione è stata determinante, poiché ogni minuto contava per la sopravvivenza dei naufraghi.

Il testimone ha anche menzionato il ruolo fondamentale di un surfista che, dal terraferma, ha individuato due persone aggrappate a un tronco presso la foce del fiume Adda. Grazie alla segnalazione del surfista, l’equipaggio della Jordan’Surf ha potuto raggiungere rapidamente i naufraghi e portarli in salvo.

Una volta a terra, sulla spiaggia dell’Ontano, la moglie di Giordano, Sara, si è subito organizzata per offrire aiuto ai naufraghi con coperte calde per riscaldarli. Due medici presenti sulla spiaggia hanno prestato i primi soccorsi, mentre altre persone si sono attivate per riscaldare i due naufraghi massaggiando i loro arti.

Questa storia di eroismo e solidarietà ha dimostrato quanto sia importante la prontezza d’azione e la collaborazione in situazioni di emergenza. Grazie all’intervento tempestivo di Giordano e dei suoi collaboratori, due vite sono state salvate quel giorno sul Lago di Como.

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