La violenza di genere è un problema sempre attuale e purtroppo in continua crescita. Le immagini che vediamo in televisione e gli appelli delle donne che hanno subito violenza non sembrano bastare a fermare l’irrazionalità e la cattiveria di certi uomini. A Arcore si è verificato un ennesimo caso di violenza, ma con risvolti particolarmente gravi che vanno oltre la violenza di genere.

Tutto è iniziato nel 2023, quando una coppia ha iniziato ad avere problemi a causa dell’abuso di droghe e alcol da parte dell’uomo. Dopo anni di convivenza e due figli piccoli, la donna, nonostante i suoi 34 anni, ha deciso di separarsi per il bene suo e dei bambini. Ha ottenuto la tutela da parte del tribunale, con l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi a lei e ai figli. Tuttavia, lui ha continuato a non rispettare le disposizioni giudiziarie, arrivando addirittura a aggredire un carabiniere.

Nonostante le misure restrittive e il braccialetto elettronico, l’uomo ha continuato a violare le regole imposte, finendo più volte agli arresti domiciliari. Infine, il giudice ha deciso di rimandarlo in carcere definitivamente a causa delle continue violazioni e della gravità dei suoi comportamenti.

I dati nazionali mostrano un trend in costante aumento dei reati di violenza di genere, con un lieve calo degli atti persecutori nel 2022 ma un aumento dei maltrattamenti contro familiari e conviventi. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e combattere insieme per fermare questo fenomeno inaccettabile.

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