Negli ultimi anni, i reati denunciati in Italia hanno ripreso a crescere, segnando un’inversione di tendenza rispetto al calo osservato fino al 2019 e alla riduzione temporanea durante la pandemia. Circa il 30% delle denunce del 2023 è concentrato nelle città metropolitane con Milano e Roma che da sole rappresentano il 15% del totale. Ma com’è la situazione nel resto d’Italia e soprattutto in provincia di Lodi?
Nel 2023 sono stati registrati 2.34 milioni di reati in Italia, con un aumento del 3.8% rispetto all’anno precedente e dell’1.7% rispetto ai livelli pre-Covid. Milano si conferma la città con il maggior numero di reati denunciati, seguita da Roma. Ma come si posiziona Lodi?
La città di Lodi si è posizionata al 53esimo posto della classifica generale con un totale di 3.110 reati denunciati ogni 100mila abitanti, registrando un aumento di 731 denunce rispetto all’anno precedente. Si colloca quindi a metà classifica. Analizzando più nel dettaglio la situazione a Lodi, si nota che la città si trova al 14esimo posto per associazione a delinquere, al 24esimo per danneggiamenti e al 31esimo per lesioni dolose.
Tuttavia, i dati riguardanti omicidi e tentati omicidi sono più rincuoranti, con Lodi tra le cinque città con meno omicidi colposi. Crescono invece le denunce di rapina, posizionando la città al 27esimo posto. Anche le violenze sessuali sono in aumento, con Lodi al 61esimo posto per numero di stupri.
In generale, la situazione dei reati a Lodi mostra un trend crescente negli ultimi anni, con un aumento significativo delle denunce in diverse categorie. È importante monitorare attentamente questi dati e adottare misure adeguate per contrastare l’escalation della criminalità nella provincia.