I fatti sono accaduti nel pomeriggio di lunedì presso l’Esselunga di via Gasparotto a Varese, dove un giovane di 26 anni è stato arrestato per aver tentato di rubare delle bottiglie di vino. L’accusa è quella di aver sostituito le etichette delle bottiglie di vino con quelle della frutta, cercando così di pagare molto meno del valore reale della merce.
Durante l’udienza di convalida dell’arresto, è emerso che il giovane è coinvolto in un percorso di disintossicazione per l’uso di sostanze stupefacenti e ha altri procedimenti in corso. Tuttavia, ha sostenuto che il vino avrebbe dovuto essere utilizzato per una grigliata con gli amici e che si è trattato solo di un momento di follia.
Questo episodio ha destato scalpore tra i clienti del supermercato, che hanno assistito alla scena e hanno visto l’addetto alla sicurezza intervenire per arrestare il giovane. Un gesto che ha dimostrato la fermezza nel contrastare i tentativi di furto all’interno del supermercato.
Un episodio che ci ricorda l’importanza della sicurezza nei supermercati e della vigilanza costante per prevenire episodi simili. Speriamo che situazioni del genere possano essere evitate in futuro e che i clienti possano fare acquisti in tranquillità, senza doversi preoccupare di furti o truffe simili.