A Stresa, la polizia municipale ha sanzionato una decina di bar e ristoranti per aver ampliato abusivamente i dehors, con multe superiori a 630 euro e denunce per invasione di terreni pubblici. La vicenda, che ha suscitato polemiche, sarà ora esaminata dai giudici di Verbania.

Nella pittoresca località di Stresa, situata nel cuore del centro storico, la polizia municipale ha deciso di intervenire duramente nei confronti di una decina di bar e ristoranti che avevano ampliato in modo abusivo i propri dehors. Le multe inflitte superano i 630 euro e i gestori sono stati denunciati per invasione di terreni o edifici pubblici. Questa azione è scattata dopo controlli effettuati il 16 agosto, durante le ore di cena, e ha sollevato non poche polemiche.

Le sanzioni si basano sull’articolo 633 del codice penale, che punisce chiunque occupi abusivamente terreni o edifici pubblici. Gli esercenti, accusati di aver ampliato in modo eccessivo le proprie aree esterne, ora dovranno attendere il giudizio dei tribunali di Verbania. In quella sede verrà valutata la legittimità delle loro azioni e l’entità delle sanzioni inflitte.

Questa non è un caso isolato. Già nel 2023, a Gallarate erano scattati controlli simili, anche se senza portare a sanzioni dirette. Anche ad Arona si erano registrati episodi controversi, come quello di un locale che aveva ottenuto l’autorizzazione a collocare tavolini su un parcheggio riservato ai disabili, causando proteste e portando alla revoca dell’autorizzazione.

La questione dei dehors ha sollevato un acceso dibattito tra i ristoratori, che spesso giustificano l’ampliamento degli spazi esterni come una necessità per affrontare il calo dei clienti post-pandemia, e le autorità locali, che devono garantire il rispetto delle normative e la fruibilità degli spazi pubblici.

Le sanzioni a Stresa possono essere interpretate come un tentativo di ristabilire l’ordine in una situazione che molti considerano già precaria. La bellezza del centro storico, con le sue piazze e le sue strade affollate di turisti, non deve compromettere il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini.

Con i tribunali di Verbania ora coinvolti, la vicenda dei ristoratori di Stresa si trasforma in un caso emblematico, che potrebbe influenzare future politiche relative all’uso degli spazi pubblici. La questione solleva interrogativi su come le città possano sostenere le attività commerciali, senza compromettere la legalità e l’accessibilità dei luoghi pubblici. Resta da vedere come si risolverà questa complessa situazione e quali conseguenze avrà sulle dinamiche di gestione dei dehors in altre località del nostro paese.

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