La truffa telefonica è un fenomeno in continua crescita, come dimostra il recente episodio accaduto a Tirano, in Alta Valle. Una anziana signora è stata vittima di un raggiro da parte di malintenzionati che si sono spacciati per carabinieri. Hanno contattato la donna, facendole credere che suo figlio avesse investito una bambina e che fosse stato trattenuto in attesa del pagamento di una cauzione. Non avendo disponibilità di denaro, i truffatori hanno convinto la signora a consegnare loro dei gioielli di valore affettivo.
Il figlio dell’anziana racconta che la madre è stata presa dal panico e ha seguito le istruzioni dei truffatori, consegnando loro gli oggetti preziosi. Gli stessi malviventi si sono presentati a casa della donna per ritirare l’oro e hanno continuato a tenerla al telefono per evitare che chiamasse aiuto. Solo dopo mezz’ora è riuscita a liberarsi e a chiamare i familiari.
Questa vicenda ha lasciato la signora traumatizzata e ha evidenziato la necessità di sensibilizzare la popolazione su queste truffe sempre più diffuse. È importante diffidare delle chiamate sospette e non fornire informazioni personali o consegnare beni di valore a persone sconosciute. La sicurezza e la prudenza devono essere sempre al primo posto per evitare di cadere vittime di inganni simili.