Il processo a Gazzada Schianno si avvia alla sua conclusione con il Pm di Varese che ha chiuso la sua requisitoria con quattro richieste di condanna per peculato e falso. Quattro imputati, tra cui un ex assessore e tecnici, sono coinvolti in questa vicenda che riguarda delle asfaltature del valore di 19 mila euro risalenti al luglio del 2021.
La sentenza del processo con rito abbreviato è attesa per il 14 novembre e gli imputati sono difesi dagli avvocati Stefano Bruno, Elisabetta Brusa, Fabio Margarini e Fabrizio Piarulli. Si tratta di un caso delicato che ha destato l’interesse dell’opinione pubblica locale.
La richiesta di condanna da parte del Pm dimostra la gravità dei reati contestati e l’importanza di fare chiarezza su eventuali illeciti commessi. Sarà ora compito del gup Marcello Buffa valutare le prove e emettere una sentenza che faccia luce su questa vicenda.
Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri di questa vicenda e se ci saranno eventuali ripercussioni politiche per gli imputati coinvolti. Intanto, l’attenzione della cittadinanza resta alta in attesa di conoscere l’esito di questo processo che ha scosso la tranquillità di Gazzada Schianno.