Ieri si è tenuta una biciclettata in memoria del Maestro Daniele Marchi, investito e ucciso mentre andava in bicicletta lo scorso 23 gennaio in viale della Resistenza. Durante l’evento è stata chiesta l’apertura del processo per la professoressa di diritto che lo investì.
La biciclettata, organizzata per onorare la memoria del maestro d’asilo, è partita da piazza delle Torri alle 15 e ha attraversato la città fino ad arrivare davanti al Comune. Lungo il percorso, il corteo ha fatto tappa davanti all’asilo Negri, dove Marchi insegnava, e nel luogo dell’incidente.
La procura di Pavia ha recentemente richiesto l’apertura del processo nei confronti della professoressa di diritto, Loredana Casale, accusata di omicidio stradale e omissione di soccorso. Secondo l’accusa, la docente avrebbe causato l’incidente per imprudenza, negligenza e imperizia, violando il codice della strada.
L’incidente si è verificato nei pressi delle strisce pedonali, proprio di fronte al comando della polizia locale. Marchi è stato travolto e trascinato per diversi metri, perdendo la vita nonostante i tentativi di soccorso. Gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a individuare l’auto investitrice grazie alle telecamere di videosorveglianza, trovandola parcheggiata a circa 500 metri di distanza dal luogo dell’impatto.
La professoressa di diritto ha sempre sostenuto di non essersi accorta di nulla, affermando di aver controllato la ruota e la portiera pensando di aver preso una buca o un dislivello dell’asfalto. Ora spetta al giudice decidere in merito alla richiesta di processo il prossimo 7 novembre.