Più di 22.500 auto controllate, 13.000 automobilisti sottoposti al test dell’alcol, 262 positivi, 293 patenti ritirate. Questo è il bilancio dell’operazione Smart (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) organizzata da Regione Lombardia negli ultimi due weekend. Un’iniziativa che ha coinvolto diverse forze dell’ordine, tra cui le Polizie locali, la Prefettura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato. In totale sono stati 95 i Comuni coinvolti nelle operazioni dei due fine settimana scorsi, con 2.151 operatori sul campo e numerose pattuglie impegnate.
Nella provincia di Bergamo, l’operazione ha interessato diversi comuni, tra cui Bergamo, la Comunità montana di Scalve, Gandino, Palosco, Scanzorosciate, Sovere e Treviolo. In particolare, in Val di Scalve sono stati controllati 64 veicoli, con un verbale per violazioni al codice della strada. A Gandino, invece, sono stati controllati 114 veicoli, con 23 verbali emessi e 25 conducenti sottoposti al controllo dell’alcol (nessuno positivo). A Sovere, infine, sono stati controllati 603 veicoli, con 29 verbali, 5 fermi e sequestri, 270 conducenti sottoposti al test dell’alcol (2 positivi) e 72 sottoposti al controllo per l’uso di sostanze psicotrope (nessuno positivo), con 7 patenti ritirate.
L’assessore regionale Romano La Russa ha sottolineato l’importanza di queste operazioni per la sicurezza dei cittadini, grazie al finanziamento delle attività di controllo straordinario delle forze dell’ordine. L’obiettivo principale rimane sempre la tutela della vita umana e la salvaguardia dell’ordine pubblico. La sicurezza è un diritto fondamentale dei cittadini e la Regione Lombardia continuerà a lavorare per garantire un territorio più sicuro e vivibile per tutti.
Operazione Smart: controlli a tappeto nella provincia di Bergamo
