Escursionista salvato sul monte Cornizzolo grazie all’intervento dei vigili del fuoco
Un escursionista di 60 anni è stato salvato domenica mattina dopo essere rimasto bloccato a mille metri di altezza su uno sperone di roccia sul monte Cornizzolo, vicino a Civate, in provincia di Lecco. L’uomo aveva sbagliato sentiero e si era infilato in un ripido canalone, rendendo impossibile sia il proseguimento che il ritorno.
Per individuarlo e recuperarlo, sono intervenuti i vigili del fuoco del Nucleo Saf di Lecco, specializzati in interventi di soccorso in ambienti difficili, insieme ai colleghi del distaccamento di Valmadrera. Anche i Draghi lombardi del Reparto Volo dei vigili del fuoco sono stati chiamati in causa, decollando dall’aeroporto di Malpensa per raggiungere l’escursionista in difficoltà.
Una volta localizzato e raggiunto, il 60enne è stato messo in sicurezza e trasferito a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco con il verricello. Grazie all’intervento tempestivo e coordinato delle squadre di soccorso, l’uomo è stato portato in un luogo sicuro, sano e salvo. La complessa operazione di salvataggio è durata quasi quattro ore, ma ha permesso di evitare che la situazione si aggravasse ulteriormente.
Grazie alla professionalità e all’efficienza delle squadre di soccorso, l’escursionista è tornato a casa incolume, mentre il monte Cornizzolo ha fatto da sfondo a un’operazione di salvataggio che ha dimostrato l’importanza della prontezza e della preparazione di chi opera in situazioni di emergenza in montagna.