La mobilità a Como sta cambiando, con sempre più biciclette che sfrecciano per le strade senza rispetto per le regole del Codice della Strada. Il comandante dei vigili, Vincenzo Aiello, sottolinea che le norme e le multe per le violazioni sono le stesse per tutti i veicoli, comprese le biciclette.

Nonostante Como non sia una città molto “bikefriendly”, con poche piste ciclabili, le biciclette sono sempre più presenti, utilizzate dai residenti, dai cicloturisti, dai rider che consegnano cibo e dagli utenti del bike-sharing. Tuttavia, è importante rispettare le regole della circolazione, anche in bicicletta.

Le biciclette sono considerate veicoli a tutti gli effetti e i ciclisti devono rispettare le norme del Codice della Strada. Ad esempio, non è consentito viaggiare sui marciapiedi o attraversare pedoni con la bicicletta in mano. Inoltre, è vietato ascoltare musica o telefonare con gli auricolari mentre si pedala.

Il comandante Aiello sottolinea l’importanza del rispetto reciproco tra ciclisti e conducenti di altri mezzi, ricordando che tutti i veicoli hanno la stessa importanza sulla strada. Pertanto, è fondamentale che i ciclisti rispettino le regole di circolazione per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

In conclusione, la mobilità in bicicletta a Como sta aumentando, ma è necessario un maggiore rispetto delle norme del Codice della Strada da parte di tutti i ciclisti per garantire una circolazione sicura e fluida in città.

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