Garzeno, un piccolo centro nella provincia di Como, è stato scosso da un delitto martedì scorso. La vittima è Candido Montini, un negoziante vedovo diventato da poco nonno. Il corpo è stato trovato nella sua casa, con la porta non chiusa a chiave. I residenti del luogo sono convinti che l’assassino non sia uno di loro, poiché si tratta di una comunità unita e attenta, dove tutti si conoscono. Montini era un uomo religioso, che non aveva ancora deciso di ritirarsi dal lavoro. La sua assenza dalla bottega ha preoccupato i vicini, che hanno fatto la terribile scoperta.

La casa in cui è avvenuto il delitto è di recente ristrutturazione, con due ingressi e su due piani. I figli di Montini vivono in un’altra parte del paese, ma frequentavano spesso la casa del padre. La comunità di Catasco si è stretta attorno alla famiglia della vittima, cercando di capire cosa possa essere successo. Gli investigatori stanno cercando di fare luce sull’accaduto, analizzando ogni dettaglio.

Si ipotizza che l’assassino potesse essere interessato a possibili beni di valore all’interno della casa, dato che il portafoglio di Montini è stato ritrovato svuotato non lontano dalla scena del crimine. La presenza di un coltello da cucina come arma del delitto e il modo in cui è stato commesso fanno pensare a un impeto violento da parte del killer. Tuttavia, la comunità locale è restia a credere che qualcuno del posto possa essere coinvolto.

L’indagine continua, mentre la piccola comunità di Garzeno cerca di riprendersi da questo terribile evento. Il delitto di Candido Montini ha scosso tutti, dimostrando che nessun luogo è al riparo dalla violenza e dall’orrore.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui