Quando si parla di trasporto pubblico, spesso si pensa a lunghe attese, ritardi e disagi. È proprio quello che stanno vivendo i cittadini di Monza con l’autobus Z 202, soprannominato “desiderio”. Ma niente a che vedere con l’opera di Tennessee Williams, qui si parla di una vera e propria fonte di seccature per i pendolari, studenti e lavoratori che abitano nella zona di viale Libertà.

La situazione sembra essere peggiorata con l’inizio dell’anno scolastico, con molti passeggeri che si vedono costretti a rimanere a piedi perché l’autobus è già troppo pieno al momento del passaggio. Una residente del quartiere Libertà racconta di dover andare al lavoro a piedi tutte le mattine per evitare di arrivare in ritardo, mentre molti studenti si vedono costretti a saltare le prime ore di lezione perché non riescono a prendere l’autobus.

La proposta di mettere una corsa in più durante le ore di punta per evitare disagi agli utenti sembra essere la soluzione più sensata, ma al momento la situazione non sembra migliorare neanche nel pomeriggio. Infatti, ci sono casi in cui l’autobus non passa proprio, costringendo i passeggeri ad intraprendere la strada a piedi.

La speranza è che le autorità competenti possano prendere provvedimenti per migliorare il servizio di trasporto pubblico e evitare che i cittadini di Monza debbano affrontare quotidianamente queste seccature.

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