Lotta allo spaccio di droga nelle aree boschive: l’allarme della Lega

L’allarme per il ritorno dello spaccio di droga nelle aree boschive, in particolare nella zona della Garbatola, è stato lanciato dal gruppo consiliare della Lega. I residenti hanno segnalato movimenti sospetti lungo le vie sterrate che portano ai boschi, causando preoccupazione e disagio nella comunità.

Secondo i consiglieri della Lega, numerosi cittadini hanno notato persone e veicoli sospetti che si muovono furtivamente nella zona boschiva adiacente a alcune vie della frazione di Garbatola. La conformazione del territorio, con campi di mais e il torrente Bozzente attualmente in secca, facilita la fuga degli spacciatori e dei loro clienti verso aree limitrofe come Lainate, Villanova o le vicine vie Asiago e Udine.

L’allarme è partito soprattutto dagli agricoltori che possiedono terreni nella zona, i quali hanno chiesto maggiori controlli per evitare che la situazione sfugga di mano. I consiglieri della Lega hanno presentato una richiesta formale di intervento alle forze dell’ordine locali, affinché si intensifichino i controlli nell’area per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

Il problema non riguarda solo la Garbatola, ma si estende anche ad altre zone dell’Alto Milanese, dove i cosiddetti “boschi della droga” rappresentano una situazione critica. È necessario un intervento tempestivo e deciso per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il dilagare del fenomeno dello spaccio di droga nelle aree boschive della provincia.

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