La Guardia di Finanza di Varese ha recentemente eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Busto Arsizio nei confronti di una coppia del Saronnese, che ha messo in piedi un business basato sul favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione di giovani donne adescate sul web all’interno di un centro estetico.
Le indagini condotte dai finanzieri della Compagnia di Saronno hanno rivelato che il centro estetico in realtà ospitava attività di meretricio svolte da due ragazze, con gli incassi che finivano principalmente ai due arrestati, che organizzavano gli incontri con la clientela maschile e trovavano i locali adatti.
La collaborazione di alcuni cittadini ha permesso di scoprire l’attività illecita, che prevedeva prestazioni sessuali completate da massaggi eseguiti in condizioni di nudità. La coppia gestiva la pubblicazione degli annunci online, la regolarizzazione delle ragazze e la ristrutturazione dei locali.
La donna indagata, di nazionalità rumena, gestiva direttamente l’attività, rispondendo al telefono, fissando gli appuntamenti, pattuendo i prezzi e gestendo le operatrici. Il pagamento delle prestazioni veniva diviso tra le ragazze e i due indagati, con questi ultimi che ricevevano il 70% del compenso.
Anche durante i viaggi all’estero, la coppia controllava l’attività delle ragazze, organizzando gli appuntamenti e richiedendo resoconti dettagliati degli incassi giornalieri. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati denaro contante, documenti e appunti relativi all’attività illecita.
La coppia, già condannata in precedenza per gli stessi reati, è stata arrestata dopo essere stata individuata al confine. Le Fiamme Gialle di Varese hanno sequestrato le somme di denaro presenti sui conti bancari degli arrestati, collegati all’attività illecita.