Grandi tensioni si sono verificate durante il Consiglio comunale di martedì 24 settembre a Usmate Velate. Le discussioni hanno riguardato principalmente le 24 famiglie del complesso “Verde Manara” in attesa di conoscere il loro destino e i sacrifici affrontati. Dopo aver discusso del bilancio consolidato e della tutela del verde del territorio, l’opposizione ha posto nove domande per chiarire i ritardi che hanno coinvolto via Cavour, una questione che ha causato problemi sia agli abitanti che ai commercianti, agli imprenditori e all’Amministrazione comunale.
Le tensioni sono aumentate a causa di una discussione sul regolamento che ha messo in difficoltà la maggioranza. Nonostante il presidente del Consiglio dovesse rispondere alle domande, è stata la sindaca a prendere in mano la situazione. Dopo una serie di valutazioni sul progetto, l’opposizione ha chiesto di procedere secondo il regolamento depositando una mozione con discussione immediata. Dopo varie discussioni, la mozione è stata accettata ma la discussione rimandata.
La situazione è diventata sempre più tesa quando alcuni acquirenti di via Manara hanno cercato spiegazioni dalla sindaca, che ha preferito evitare il confronto e ha minacciato querela. La situazione è degenerata al punto che la sindaca e il vicesindaco sono stati costretti ad abbandonare l’area con l’aiuto delle forze dell’ordine.
Le polemiche sono continuate con comunicati stampa e minacce di querela da entrambe le parti. La maggioranza ha accusato l’opposizione di mancanza di rispetto e di un comportamento inadeguato, mentre l’opposizione ha criticato la sindaca per la mancanza di risposte e sostegno alle famiglie coinvolte.
La situazione è diventata così critica che è stata presentata una querela per diffamazione nei confronti della lista “Per Usmate Velate – Lisa Mandelli Sindaco”. Intanto, l’opposizione ha richiesto documenti relativi al superbonus 110 utilizzato nel comune di Usmate, sollevando nuove domande su questo particolare interesse.
