L’arbitro internazionale di Wrestling Jhonny Puttini ha recentemente espresso le sue opinioni riguardo all’omicidio avvenuto a Viadana, in provincia di Mantova. Secondo quanto riportato dai media, un ragazzo di 17 anni avrebbe ucciso una donna con una mossa di Wrestling vista in TV.

Puttini ha sottolineato che il Wrestling è una disciplina che sempre ha invitato gli spettatori a non imitare ciò che viene proposto, differenziandosi da altre forme di intrattenimento che spesso contengono violenza. L’arbitro ha anche evidenziato che la mossa utilizzata nel tragico evento è presente in numerose arti marziali, non solo nel Wrestling.

Puttini ha sottolineato che l’omicidio è un atto ingiustificabile e che il ragazzo avrebbe potuto compierlo utilizzando un coltello da cucina, senza che ciò portasse a critiche verso programmi televisivi come Masterchef.

L’arbitro ha chiesto di coinvolgere esperti del settore nel parlare di questa vicenda, in modo da evitare che il Wrestling venga considerato complice di un evento così tragico.

In conclusione, Puttini ha sottolineato l’importanza di non generalizzare e di approfondire la conoscenza della disciplina prima di trarre conclusioni affrettate.

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