L’ex ginnasta professionista Anna Basta ha deciso di non accettare la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sul caso Farfalle, che coinvolge le allenatrici dell’Accademia internazionale di Desio, Emanuela Maccarani e Olga Tishina.
La richiesta di archiviazione era stata presentata dalla Procura lo scorso agosto, ma Anna Basta ha deciso di opporsi. La direttrice tecnica Emanuela Maccarani era stata accusata di abusi psicologici sulle ginnaste, con metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità. Anche la sua assistente Olga Tishina era stata coinvolta nelle indagini per presunti abusi psicologici sulle atlete.
Tutto era iniziato con le denunce di due ex ginnaste, Nina Corradini e appunto Anna Basta, che avevano segnalato i presunti maltrattamenti psicologici subiti durante il periodo in cui facevano parte della squadra di ritmica dell’Accademia internazionale di Desio. Maccarani era stata deferita a gennaio dalla giustizia sportiva, ma successivamente era stata reintegrata come direttrice tecnica della Nazionale.
Ora spetta al gip del Tribunale di Monza decidere sull’opposizione presentata da Anna Basta. La vicenda del caso Farfalle continua a tenere banco, con la speranza che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che si possa garantire un ambiente sano e professionale per le giovani atlete.