La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per nove indagati coinvolti nello scandalo di corruzione che ha coinvolto il Comune di Usmate Velate. L’inchiesta condotta dal pm Carlo Cinque ha ipotizzato una serie di illeciti nella gestione di pratiche urbanistiche. Tra gli indagati figura l’ex responsabile dell’Ufficio ambiente e territorio, Antonio Colombo, accusato di favorire vari costruttori locali, tra cui Galdino Magni e Alberto Riva.

Riva è l’immobiliarista responsabile del progetto “Verde Manara”, un complesso residenziale sequestrato dagli inquirenti. Numerose famiglie hanno investito i propri risparmi per acquistare casa in questo complesso, che ora è sotto sequestro. Tra i coinvolti c’è anche Francesco Calogero Magnano, geometra vicino a Silvio Berlusconi, coinvolto in una presunta tangente per la costruzione di un centro commerciale.

Alla luce di queste accuse, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio di altre cinque persone, tra cui imprenditori e parenti di Colombo. I reati ipotizzati includono concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale. L’ex vicesindaco Pasquale De Sena, invece, è stato stralciato dall’inchiesta.

Ora sarà il gup Silvia Pansini a fissare l’udienza preliminare per decidere il destino degli indagati. Resta da vedere come si evolverà questa vicenda e quali saranno le conseguenze per coloro che sono coinvolti nello scandalo di corruzione al Comune di Usmate Velate.

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