Un giovane egiziano di 22 anni, residente ad Azzano San Paolo, è stato arrestato per apologia di delitti e sospetto di associazione con finalità di terrorismo internazionale. L’uomo lavorava in una pizzeria vicino a una chiesa a Bergamo e ha espresso il desiderio di accoltellare i preti che vedeva passare davanti alla sua finestra. L’inchiesta è stata avviata dopo che i servizi segreti italiani hanno ricevuto una segnalazione sull’uomo, che è stato descritto come una persona normale ma con un lato violento nascosto. Sui social, il giovane era membro di un gruppo pro-Stato Islamico e condivideva contenuti radicalizzati. Nonostante avesse ottenuto regolarmente un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, l’uomo aveva idee estremiste e parlava di compiere atti terroristici. Le autorità hanno deciso di agire dopo aver intercettato conversazioni in cui il giovane e un amico pianificavano attentati e azioni violente. La pericolosità del soggetto è stata evidenziata anche da un video in cui annunciava di voler morire da martire. Le autorità hanno deciso di fermare il giovane prima che potesse mettere in atto i suoi piani.