I residenti di via Tagliamento a Ponte San Pietro sono stanchi e esasperati a causa dei rumori assordanti provenienti dal cantiere di Aruba situato proprio sotto le loro abitazioni. Ogni mattina vengono svegliati all’alba da macchine, ruspe e polvere che rendono l’aria irrespirabile. Gli operai lavorano senza limiti di orario, compresi i fine settimana e i giorni festivi, e il rumore proveniente dalla centrale elettrica di Aruba si è notevolmente intensificato a causa del disboscamento dell’area adiacente al fiume Brembo.
I residenti, molti dei quali hanno finito di pagare il mutuo dopo anni di sacrifici, si trovano ora con appartamenti svalutati a causa della situazione. Molti chiedono opere di mitigazione ambientale come alberi, pannelli anti-rumore o agevolazioni per l’acquisto di serramenti isolanti con doppi vetri. Alcuni cittadini hanno addirittura proposto che Aruba risarcisca economicamente ogni famiglia per i disagi subiti.
Un gruppo ristretto di residenti sta cercando di costituire un comitato spontaneo per rappresentare i disagi della comunità e trovare una soluzione al problema. La situazione è descritta come insostenibile e molti residenti sono alla ricerca di un po’ di pace e tranquillità lontano dai rumori del cantiere.
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