La scorsa notte a Novate Milanese, un terribile episodio ha sconvolto una famiglia. Un camionista albanese di 45 anni è stato arrestato per il tentato omicidio del figlio della compagna, una donna ucraina di 39 anni. Il giovane, appena 18enne, è figlio della donna avuta da una precedente relazione e viveva con la madre e la sorellina di 6 anni in Italia da quando è scoppiata la guerra in Ucraina.

La lite in famiglia è culminata con dei colpi di arma da fuoco, che hanno colpito il ragazzo al collo, mettendolo in pericolo di vita. I soccorritori sono intervenuti prontamente trasportando il giovane in ospedale, mentre i Carabinieri hanno arrestato il camionista albanese. L’uomo è accusato non solo di tentato omicidio, ma anche di porto e detenzione di un’arma illegale e di ricettazione.

Le indagini sono ancora in corso per chiarire la dinamica esatta dei fatti, ma sembra che il ragazzo stesse difendendo la madre dalla violenza del compagno. Nella casa è stata trovata un’arma rubata nel 2013 e sono state sequestrate 40 cartucce dello stesso calibro. Il camionista è stato portato in carcere, mentre il giovane lotta per la vita in ospedale.

Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di contrastare la violenza domestica e di proteggere le vittime. La redazione di Co Notizie News Zoom seguirà da vicino l’evoluzione di questa vicenda, garantendo la libertà di informazione e il diritto di replica.

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