Una folle corsa tra Spino, Pandino e Dovera ha tenuto con il fiato sospeso i residenti del Cremasco nei giorni scorsi. I Carabinieri hanno tallonato i fuggitivi per diversi chilometri, fino a quando l’auto è uscita di strada mettendo fine alla loro spericolata fuga.
I due uomini senza fissa dimora, un 30enne e un 33enne, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, hanno cercato in tutti i modi di sfuggire alla polizia. Dopo una corsa di quasi 15 chilometri, durante la quale hanno infranto numerose norme del codice stradale, sono stati finalmente fermati dai militari dell’aliquota radiomobile di Crema.
L’inseguimento è iniziato intorno alle 13, quando una pattuglia ha intercettato l’auto sospetta tra Palazzo Pignano e Pandino. I due malviventi hanno ignorato l’ordine di fermarsi e hanno deciso di accelerare, dando così il via a una fuga spericolata che li ha visti attraversare il centro di Dovera a velocità folle e invadere ripetutamente la corsia opposta.
La situazione è diventata ancora più pericolosa quando, sulla Paullese, i fuggitivi hanno imboccato contromano la rampa d’accesso. Dopo aver percorso cinque chilometri in contromano, sono stati infine raggiunti a Dovera, dove la loro corsa è terminata in un terreno agricolo. Nonostante un tentativo di fuga a piedi, i due uomini sono stati bloccati definitivamente dai Carabinieri.
L’auto, noleggiata, non ha rivelato nulla di sospetto, ma un controllo sui due arrestati ha mostrato una lunga lista di precedenti penali. Il 30enne e il 33enne sono stati arrestati e dovranno comparire in tribunale il prossimo 18 novembre con l’obbligo di ritorno in provincia di Cremona.