Il mistero dei resti umani ritrovati in un bosco sul lago di Como a Mandello del Lario si infittisce sempre di più. I resti di un corpo umano in avanzato stato di decomposizione sono stati scoperti a Luzzeno, e potrebbero appartenere a Sergio Coghi, un pensionato di 85 anni scomparso nel 2019.

Accanto ai resti sono stati trovati un mazzo di chiavi e alcuni scampoli di vestiti che sembrerebbero appartenere all’anziano. Coghi era uscito di casa per una passeggiata e non era mai più tornato. Inizialmente si era ipotizzato che potesse essere finito accidentalmente nel lago, ma ora sembra che la sua fine sia stata molto diversa.

Infatti, se i resti dovessero essere identificati come quelli di Coghi, è emerso che si trovava in montagna, sua grande passione, e non sulle rive del lago. Per avere la certezza che si tratti davvero di lui, è stato disposto l’esame del DNA.

Il macabro ritrovamento è stato effettuato da un abitante della zona che stava ripulendo il proprio terreno. La scoperta di questi resti umani ha gettato una luce nuova sulla scomparsa di Sergio Coghi, svelando nuovi misteri e interrogativi che dovranno essere risolti. La comunità locale è scioccata da questa terribile scoperta e attende con trepidazione il risultato dell’esame del DNA per avere finalmente delle risposte.

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