Assolto dall’accusa di violenza sessuale dopo otto anni di processi, l’imprenditore Fernando Trevisan può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Dopo aver vissuto un vero e proprio incubo, il 67enne di Limbiate può finalmente riprendere in mano la sua vita.
Le accuse di violenza sessuale e molestie provenivano da tre dipendenti della sua impresa di pulizia con sede a Bubbiano, nella zona sud di Milano. Gli episodi sarebbero avvenuti tra l’ottobre e il dicembre 2015. Dopo un lungo processo durato anni, l’Appello bis si è chiuso il 20 settembre con la piena assoluzione di Trevisan, poiché “il fatto non sussiste”.
La Cassazione ha ammesso una perizia tecnica di parte sui tabulati telefonici che ha dimostrato che al momento dei presunti abusi, l’imprenditore si trovava in altri luoghi, a distanza di chilometri dalle dipendenti. Inoltre, due testimoni chiave hanno raccontato di un presunto piano delle denuncianti per rubare i clienti al datore di lavoro e aprire una propria azienda.
Trevisan ha vissuto anni di angoscia, con la sua vita completamente stravolta dalle accuse infondate. Ha perso lavori, soldi e la fiducia delle persone intorno a lui. Ora, finalmente assolto, sta cercando di riprendere in mano la sua vita e di ottenere un risarcimento per il danno subito.
La moglie di Trevisan e alcuni amici sono stati sempre al suo fianco, sostenendolo in questo periodo difficile. Nonostante la possibilità che la Procura possa impugnare la sentenza in Cassazione, l’imprenditore e il suo legale valuteranno le azioni da intraprendere per ottenere giustizia. Dopo anni di sofferenza, Fernando Trevisan può finalmente guardare al futuro con speranza e serenità.