Negli ultimi giorni, il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD) ha dato vita al primo corso di formazione di pattugliamenti misti lacustri tra le forze dell’ordine svizzere e italiane.

Si tratta di una novità assoluta in questo settore, che fino ad ora era stato limitato al solo pattugliamento terrestre. Il corso si è tenuto nel Locarnese, dove 38 agenti hanno ricevuto la certificazione. Grazie a questa nuova forma di collaborazione, la prevenzione e il contrasto alla criminalità transfrontaliera avranno una maggiore capacità operativa sui laghi del Ceresio e del Verbano.

Le forze dell’ordine coinvolte in questo primo corso misto sono state molteplici: l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), la Polizia cantonale con la Sezione lacuale, la Guardia di Finanza con le sezioni operative navali del Lago Ceresio e Lago Maggiore, l’Arma dei Carabinieri con il Servizio navale di Luino e la Polizia di Stato con la Questura del Verbano Cusio Ossola.

Il corso per le pattuglie miste Italia-Svizzera è stato possibile grazie all’Accordo sulla cooperazione di polizia e dogane tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica Italiana. Secondo questo accordo, il CCPD non solo organizza la formazione e il perfezionamento, ma è anche responsabile di rispondere alle richieste operative e di redigere rapporti e analisi della situazione.

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