La Polizia di Stato ha recentemente arrestato un cittadino nigeriano di 33 anni e ha proceduto all’espulsione di un altro nigeriano di 34 anni, entrambi coinvolti in una lite nella zona “Piastra” del capoluogo. I due uomini sono stati trovati dagli agenti della Squadra Volanti mentre si stavano scontrando violentemente, distruggendo gli arredi dell’abitazione. Nonostante l’intervento della Polizia, la lite è proseguita fino a quando gli agenti sono riusciti a separarli e portarli in Questura per l’identificazione, poiché entrambi erano privi di documenti.

Dopo i controlli di routine, il 33enne è risultato essere ricercato per l’esecuzione di una sentenza penale emessa dalla Corte d’Appello di Catania, con una pena residua di 9 anni, 9 mesi e 25 giorni per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti nella provincia di Catania. È stato trasferito al carcere di Opera, in provincia di Milano, in attesa di ulteriori disposizioni dell’Autorità Giudiziaria competente.

Il secondo uomo, di 34 anni, era privo di permesso di soggiorno e aveva una lunga storia di inadempienze legate alla sua permanenza in Italia. Dopo aver richiesto senza successo la protezione internazionale a Crotone e Bergamo nel 2015, nel 2017 è stato arrestato per spaccio di droga e violazione delle leggi sull’immigrazione, con un provvedimento di espulsione emesso nel 2022 dal Prefetto di Sondrio. La Questura di Sondrio ha ordinato il suo trasferimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo, in attesa del rimpatrio.

Entrambi gli uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’obbligo di esibire documenti di identità validi.

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