Il rapper Gianmarco Fagà, conosciuto come Traffik, è stato condannato a 3 anni e un mese di reclusione per maltrattamenti nei confronti di Jordan Tinti, noto come Jordan Jeffrey Baby, che si è suicidato in cella lo scorso marzo. La sentenza prevede anche il pagamento delle spese processuali, il risarcimento dei danni alla parte civile e il rimborso delle spese legali sostenute.

Jordan aveva denunciato di essere stato vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte di Fagà, con pugni, schiaffi e minacce. Il giovane, condannato per una rapina a Monza commessa insieme a Fagà, aveva anche denunciato di essere stato violentato.

L’avvocato difensore di Jordan ha commentato la sentenza dicendo: “Finalmente qualcuno ha creduto a Jordan. Ovunque si trovi adesso, spero che sia felice”. La condanna di Fagà rappresenta un passo importante nella ricerca di giustizia per Jordan e nel riconoscimento delle violenze subite.

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