Un uomo di 44 anni è stato denunciato dai carabinieri per produzione di sostanze stupefacenti: nel cestello della lavatrice hanno trovato 180 bulbi di papavero da oppio.

La lite familiare

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Pegognaga sono intervenuti nel comune di Moglia, a seguito di una chiamata arrivata al numero unico di emergenza 112, che segnalava una lite familiare. Al loro arrivo, i militari hanno calmato i presenti e indagato sul motivo della discussione, che è apparso subito di natura pretestuosa. Tuttavia, un dettaglio insolito ha catturato l’attenzione degli agenti: residui vegetali e coltelli di forma inusuale, trovati sul tavolo della cucina.

Questo particolare ha spinto i Carabinieri a procedere con una perquisizione dell’abitazione. L’intuizione si è rivelata corretta: all’interno del cestello della lavatrice, invece di trovare indumenti, sono stati rinvenuti 180 bulbi di papavero, presumibilmente appartenenti alla varietà “sonniferum”, utilizzati per la produzione di oppio.

Il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro, mentre l’uomo, un cittadino straniero di 44 anni residente a Moglia, è stato denunciato a piede libero per produzione di sostanze stupefacenti. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova ha avviato un’indagine preliminare. L’eventuale colpevolezza dell’uomo sarà determinata nel corso del processo, durante il quale si procederà con il contraddittorio tra le parti.

Le indagini sono tuttora in corso.

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