Una violenta tragedia familiare ha scosso la tranquilla cittadina di Nova Milanese. Giuseppe Caputo, 62 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario per aver ucciso la cognata Giovanna Chinnici, 63 anni, e di tentato omicidio nei confronti della nipote. La lite che ha portato a questo terribile epilogo è avvenuta nel condominio di via Magellano, dove le famiglie coinvolte vivevano da anni.

I parenti delle vittime hanno rilasciato dichiarazioni sconvolgenti, raccontando di tensioni e dissidi che si erano protratti per anni. Il figlio dell’indagato ha parlato di continui litigi a causa del condizionatore che gettava freddo in casa, mentre una sorella della vittima ha denunciato uno stalking subito dalla famiglia Caputo. La situazione era arrivata a un punto di non ritorno, culminando in un atto di violenza inaudita.

Giuseppe Caputo si trova attualmente in carcere a Monza e sarà interrogato dalla giudice per le indagini preliminari. Il silenzio dell’uomo in carcere fa presagire che potrebbe mantenere lo stesso atteggiamento durante l’udienza di sabato. Nel frattempo, verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Giovanna Chinnici per chiarire ulteriormente i dettagli dell’aggressione.

La comunità di Desio è scossa da questa tragica vicenda, che ha visto una quotidianità di tensioni trasformarsi in un atto di violenza estrema. Tutti coloro che conoscevano la vittima la ricordano come una persona affettuosa e pronta a difendere i suoi cari in ogni situazione.

La perdita di Giovanna Chinnici ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi l’ha conosciuta. Il sindaco di Nova Milanese, Giacomo Ghilardi, ha espresso profondo dolore per la scomparsa della donna e ha ricordato il suo impegno nei Nidi comunali, dove ha lavorato con dedizione prima di andare in pensione. Una tragedia che ha scosso la comunità e che rimarrà impressa nella memoria di tutti per molto tempo.

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