Codogno (Lodi) – Dopo l’accoltellamento avvenuto alla stazione di Melegnano, i riflettori sono ora puntati sulla sicurezza anche nella zona della stazione di Codogno. Un giovane di 22 anni di origini magrebine è stato ferito al torace e alla schiena, ma grazie alle immagini delle telecamere è stato possibile fermare il presunto aggressore.
Il Comitato pendolari Lodigiano e Sud Milano ha sottolineato la necessità di maggiore attenzione e presidio dell’area della stazione di Codogno. L’attivazione del sottopasso è un passo avanti, ma manca ancora un marciapiede o uno spazio pedonale sicuro per i pedoni. La presenza di rifiuti sparsi e pareti imbrattate crea un ambiente poco accogliente e sicuro.
Il sindaco Francesco Passerini ha assicurato che le telecamere sono previste anche nel tunnel in corso di lavori. Per migliorare ulteriormente la sicurezza, è prevista l’installazione di segnaletica orizzontale e verticale con divieto di transito per non residenti in alcune zone. Inoltre, è stato presentato un progetto da 5 milioni di euro per ridisegnare e rigenerare l’intera zona, con la speranza di ottenere i fondi necessari.
È importante che le autorità e le istituzioni locali si impegnino per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, soprattutto in luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie. Soltanto con interventi mirati e un costante monitoraggio sarà possibile prevenire atti di violenza e garantire un ambiente sicuro per tutti.