La speranza di ritrovare Antonella Bortolon, la donna di 62 anni scomparsa a Gallarate, si è ravvivata grazie a un avvistamento che potrebbe riguardarla. Nonostante l’auto ritrovata vicino al fiume abbia fatto temere il peggio, le ricerche sono proseguite senza sosta grazie a un’operazione su larga scala.
Il marito della donna è stato chi ha dato l’allarme, preoccupato per la sua improvvisa e inspiegabile assenza. Le ricerche sono iniziate all’alba di sabato 26 ottobre, quando è stata ritrovata la sua auto vicino al fiume Olona e è stato allestito un campo base per coordinare le operazioni di ricerca.
Nel pomeriggio, un segnale di speranza è arrivato da Gallarate, dove una persona avrebbe avvistato una donna in stato confusionale nei pressi della stazione. Il figlio di Antonella ha riferito che potrebbe trattarsi della madre, che avrebbe chiesto indicazioni per raggiungere la stazione ferroviaria. I carabinieri stanno verificando le immagini delle telecamere di sorveglianza per confermare l’identità della donna avvistata.
Le ricerche continuano nonostante le difficoltà legate alla mancanza del cellulare di Antonella e alle condizioni meteo avverse che hanno limitato l’utilizzo di mezzi aerei. Fino ad ora, non sono stati trovati altri indizi che possano aiutare a risolvere il caso. Oltre 80 persone tra vigili del fuoco e volontari della Protezione civile sono coinvolti nelle operazioni, ma finora senza esito.