Le indagini dei carabinieri della compagnia di Saronno e del Nucleo operativo di Varese continuano senza sosta per cercare l’albanese in fuga dopo l’omicidio avvenuto domenica sera in via Varese 56. La vittima, un ucraino di 46 anni, è stato colpito da due proiettili di pistola al torace.
La ricostruzione di quanto accaduto nel cortile interno, a poche centinaia di metri dalla stazione di fronte all’ex Isotta Fraschini, è quasi completata. Tutto è avvenuto intorno alle 21:30 quando l’albanese sarebbe uscito nel cortile dopo una cena con alcuni conoscenti. Pare che ci sia stata una lite precedente, durante la quale l’uomo ha discusso con un senzatetto che in passato aveva già trascorso la notte sotto i balconi del cortile interno. Le motivazioni non sono ancora chiare, ma ciò che è certo sono i due colpi di pistola che hanno colpito l’ucraino al petto.
I residenti del cortile hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine, che hanno inviato un’automedica e un’ambulanza sul posto. Purtroppo, i sanitari non hanno potuto fare nulla poiché la vittima era già deceduta.
I carabinieri stanno cercando attivamente l’albanese in fuga. Nella prima mattinata di ieri è stato segnalato un blitz a Cairate, in zona Peveranza, che potrebbe essere collegato all’omicidio. Si parla anche di un possibile tentativo di fuga verso la Svizzera, ma è certo che la rete delle forze dell’ordine si stia stringendo attorno all’uomo, che sembra essere un soggetto già noto alle autorità.