VARESE – La situazione è stata descritta dai poliziotti e dai carabinieri come molto tesa durante il match tra la Pallacanestro Varese e la Fortitudo Bologna lo scorso 24 aprile. I tifosi varesini e bolognesi si sono scontrati sul piazzale del “Lino Oldrini” e hanno cercato di sfondare il cordone di contenimento delle forze dell’ordine.
Oggi, in aula, è stato ascoltato un unico imputato, considerato il “capo” degli scontri. Gli altri 12 imputati hanno chiesto di essere messi alla prova dopo aver risarcito poliziotti e carabinieri, mentre due hanno chiesto di patteggiare.
L’accusa principale è quella di aver fomentato i disordini che hanno impedito il normale deflusso dal piazzale e hanno portato a lanci di petardi, bastoni e cinghie contro le forze dell’ordine, insulti e aggressioni fisiche.
L’udienza di oggi è stata fondamentale per ricostruire l’atmosfera violenta di quella giornata e per emettere 15 Daspo ai responsabili delle aggressioni. È stata una giornata difficile, ma è importante che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che si puniscano i responsabili di questi atti violenti.