La Procura di Milano ha confermato la richiesta di processo per la ministra del Turismo Daniela Santanchè e altri imputati per falso in bilancio nel caso Visibilia. Secondo i pm Marina Gravina e Luigi Luzi, tutti erano a conoscenza delle presunte irregolarità sui conti e hanno taciuto, compresa la stessa Santanchè. Gli inquirenti contestano uno squilibrio finanziario che avrebbe compromesso la spa già dal 2016, causando la quasi completa perdita del valore azionario. La procura sottolinea che 15 delle 17 persone indagate hanno omesso di verificare la corrispondenza del bilancio alle scritture contabili e di rispettare le norme sulla valutazione del patrimonio sociale, approvando il bilancio di Visibilia Editore spa con l’intento di ottenere un ingiusto profitto.