Il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla sicurezza in città dopo l’omicidio avvenuto in via Varese. Secondo il sindaco, non è compito della polizia locale schierare decine di agenti armati in tutta la città per prevenire episodi simili, ma è responsabilità dello Stato centrale, di Roma. Airoldi ha sottolineato che, nonostante l’assassino non fosse di Saronno, l’accaduto è comunque grave e richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
Il sindaco ha inoltre evidenziato la mancanza di un presidio fisso della Polfer alla stazione di Saronno, nonostante la richiesta avanzata oltre un anno fa. Airoldi ha criticato l’assenza dello Stato centrale nel garantire la sicurezza della città e ha invitato i cittadini a chiedere con forza una risposta da parte delle istituzioni romane.
Il sindaco ha ribadito che non spetta a lui rispondere per un omicidio, ma è compito dello Stato assicurare la sicurezza dei cittadini. Ha inoltre annunciato che porterà avanti la sua posizione sul tema della sicurezza durante il prossimo confronto con le autorità competenti.
In conclusione, Airoldi ha sottolineato l’importanza di un maggiore impegno da parte dello Stato per garantire la sicurezza dei cittadini di Saronno e ha invitato i saronnesi a unirsi nella richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine nella città.