Un medico del lavoro di 63 anni è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere per aver costretto cinque donne a subire atti sessuali all’interno del suo studio medico a Crema. Le vittime, dipendenti di un’impresa di pulizie, sono state palpeggiate e toccate in modo inappropriato durante le visite mediche. Il medico, residente a Bergamo e iscritto all’Ordine di Genova, è stato anche condannato a risarcire le parti civili e a due anni di interdizione dalla professione.
Le accuse sono state mosse dalle cinque donne attraverso i loro avvocati, che si sono detti soddisfatti della sentenza. Una delle vittime ha commentato che queste situazioni non devono passare inosservate e che è importante denunciarle. Altre hanno espresso la loro soddisfazione per essere state finalmente tutelate.
Il medico ha difeso il suo operato durante il processo, sostenendo di aver agito per motivi medici. Tuttavia, le prove presentate dalle vittime e la decisione del giudice confermano la gravità dei fatti. La sentenza definitiva sarà depositata entro 90 giorni.
Questo caso evidenzia l’importanza di denunciare comportamenti inappropriati e di difendere i diritti delle donne. È fondamentale che situazioni simili non si verifichino più in futuro e che le vittime possano essere ascoltate e tutelate.