Nel primo semestre del 2024, in Italia sono state registrate 11.694 denunce di scomparsa, con 6.664 ritrovamenti, mentre restano attive 5.030 denunce. Questi dati sono aggiornati al 30 giugno e mostrano una diminuzione del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo calo è incoraggiante e indica una tendenza positiva nella gestione delle persone scomparse.
In Lombardia, la regione con il maggior numero di denunce di scomparsa di cittadini italiani, sono stati segnalati 1610 casi nel primo semestre del 2024. La provincia di Lodi è stata fortunatamente una delle meno colpite, con solo 29 denunce di scomparsa. Uno dei casi più noti è quello di Tarek, un ragazzo di 16 anni scomparso a Sant’Angelo Lodigiano.
Nel report sulle persone scomparse emerge anche il fenomeno delle “scomparse ripetute”, che spesso sono segno di profondo disagio. Tra gli eventi segnalati, 858 persone hanno generato ben 2.246 segnalazioni di allontanamento, mostrando la complessità di questa problematica.
È interessante notare che la maggioranza delle persone scomparse sono minori di 18 anni, con il 69,6% delle denunce. Tuttavia, i tassi di ritrovamento variano a seconda dell’età, con una percentuale più alta per gli ultrasessantacinquenni rispetto ai minori.
Le denunce di scomparsa riguardano principalmente cittadini stranieri, anche se nel 2024 si è registrato un calo rispetto all’anno precedente. Le denunce di cittadini italiani sono aumentate, rappresentando il 43% del totale.
In generale, i dati sulle persone scomparse in Italia e in Lombardia mostrano la complessità di questa problematica e l’importanza di continuare a lavorare per migliorare le operazioni di ricerca e ritrovamento delle persone scomparse.