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Un giovane di Caronno Pertusella è stato recentemente coinvolto in un’indagine riguardante un possibile traffico di oppioidi. Durante una perquisizione, sono state trovate 160 pastiglie di ossicodone, un potente oppioide noto per la sua dipendenza. Il giovane, difeso dall’avvocato Federica Liparoti, ha dichiarato di utilizzare il farmaco a scopo ricreativo, negando di essere coinvolto nello spaccio.

Tuttavia, le indagini hanno rivelato possibili collegamenti con un traffico di oppioidi facilitato da prescrizioni mediche false, potenzialmente supportato da alcuni medici. Questa situazione ricorda un’operazione simile smantellata nel 2021 dalla DDA di Catania, dove un’organizzazione rivendeva farmaci negli Stati Uniti.

I carabinieri stanno seguendo le tracce del giovane come parte di una strategia più ampia per contrastare l’abuso di antidolorifici correlati all’eroina. Oltre alle pastiglie di ossicodone, è stato scoperto un ricettario rosso falso utilizzato dal giovane per ottenere le prescrizioni necessarie.

L’indagine è in corso con l’obiettivo di svelare una rete più ampia di traffico di oppioidi e i rischi connessi a questo fenomeno in continua espansione. Sembra che il giovane potrebbe essere coinvolto in un giro più grande di traffico di droga, con possibili collegamenti con altre persone che operano in questo settore illecito.

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