Il 31 ottobre scorso, la procura di Milano ha emesso l’avviso di fine indagini per tre persone coinvolte nell’incidente delle esplosioni avvenute l’11 maggio 2023 a Milano, in via Pier Lombardi. Le accuse riguardano incendio colposo e coinvolgono il legale rappresentante di Linde Medicale srl e di Linde Gas Italia srl, l’amministratrice della ditta di autotrasporti e il conducente del furgone carico di ossigeno terapeutico.

L’esplosione ha causato danni a diverse strutture, tra cui automobili parcheggiate, una farmacia, appartamenti, un teatro e una scuola con 250 bambini. Fortunatamente, grazie all’evacuazione rapida della scuola e alla prontezza dei passanti nel mettersi in salvo, non ci sono state vittime, ma solo due feriti.

Le indagini condotte dal nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco hanno evidenziato che l’incendio è stato causato da un recipiente criogenico di ossigeno liquefatto caduto all’interno della cabina del conducente. La procura ha sottolineato la collaborazione di Linde Medicale Srl nelle indagini, ma ha anche evidenziato una formazione inadeguata dell’autista del furgone.

Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità sulle lesioni colpose subite dall’autista ustionato. È importante sottolineare l’importanza della sicurezza nei trasporti di materiali pericolosi e la necessità di una formazione adeguata per evitare incidenti simili in futuro.

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