La Regione Lombardia ha stanziato 600 mila euro per le attività di depopolamento dei cinghiali, con particolare attenzione alla Provincia di Pavia, la più colpita dalla peste suina africana. Grazie all’iniziativa dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi, sono stati dirottati 137.500 euro per le polizie provinciali incaricate di controllare la diffusione della Psa e gestire la presenza dei cinghiali sul territorio.
Questo finanziamento è una ulteriore conferma dell’impegno della Regione nel contrastare la diffusione della peste suina africana e nel supportare le attività di contenimento del cinghiale, come previsto dall’ordinanza del presidente Fontana. Le polizie provinciali potranno contare su operatori e ditte specializzate per svolgere al meglio il loro compito di controllo e gestione della situazione.
L’importo totale di 600.000 euro, distribuito nel biennio 2025-2026, prevede una quota fissa di 80.000 euro per ciascuna Provincia, oltre a contributi proporzionali al numero di cinghiali abbattuti e al numero di suini allevati nei rispettivi territori provinciali. Le Province che riceveranno i contributi più consistenti sono Pavia, Brescia, Mantova, Cremona, Como e Bergamo.
Questo sostegno finanziario si aggiunge agli altri strumenti messi in campo per contrastare la diffusione della peste suina africana, come l’abbattimento dei cinghiali selvatici, il potenziamento delle barriere stradali, la sorveglianza epidemiologica sui suini domestici e la biosicurezza negli allevamenti. Grazie a queste azioni coordinate, si spera di limitare il contagio e proteggere il settore agricolo e zootecnico della regione.