Ieri pomeriggio la nuova Lecco – Ballabio è stata di nuovo chiusa a causa delle forti piogge che hanno causato una colata di fango e detriti sul versante della montagna. La situazione è particolarmente critica a causa dei distacchi e delle frane che si sono verificati in passato, come quella del dicembre 2022 che ha causato la morte di due persone. Anche la galleria Giulia è stata interessata da allagamenti. La strada rimarrà chiusa anche questa mattina a causa delle condizioni meteorologiche avverse.
Il maltempo ha colpito anche altre zone della provincia di Lecco, come Villa Vergano di Galbiate dove si è verificato uno smottamento, Oggiono dove alcune vie sono state sommerse e Lecco dove il fiume Caldone è esondato. Anche il Molgora tra Merate e Olgiate ha rischiato di tracimare, mentre alcune piante sono cadute sulla provinciale tra Calolziocorte e Carenno. Lo svincolo tra la S 72 e la Statale 36 a Piona di Colico si è allagato.
I vigili del fuoco hanno affrontato numerosi interventi in seguito alle avverse condizioni meteorologiche. Anche in provincia di Como si sono verificati problemi, con strade allagate e interventi per rami pericolanti, in particolare a Civiglio che ha rischiato di rimanere isolata. A Tavernerio, nella frazione di Solzago, si è verificato uno smottamento che ha causato il crollo di un muro di contenimento in via Nazario Sauro, con due famiglie evacuate in attesa di verifiche.