Il caso di corruzione a Usmate Velate continua a tenere banco, con la prima udienza preliminare fissata per il prossimo 16 dicembre. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla pubblica accusa dopo l’estate, gli indagati si preparano ad affrontare il processo davanti al tribunale di Monza.

Uno dei protagonisti di questa vicenda è Alberto Riva, il costruttore al centro dell’inchiesta che ha portato al sequestro del complesso residenziale “Verde Manara”. Riva è stato rilasciato dagli arresti domiciliari mercoledì scorso, poiché sono scaduti i termini di custodia cautelare. Ora, insieme agli altri indagati, si prepara ad affrontare l’udienza preliminare davanti al giudice.

L’ex responsabile dell’ufficio ambiente e territorio, Antonio Colombo, è stato accusato di aver favorito vari costruttori locali, tra cui Galdino Magni e Alberto Riva, vendendo la propria funzione amministrativa. Il progetto “Verde Manara”, sequestrato dagli inquirenti, ha coinvolto oltre venti famiglie che hanno investito i propri risparmi per acquistare una casa in questo complesso residenziale di pregio con giardini privati e piscina condominiale.

Tra gli altri indagati figura Francesco Calogero Magnano, un geometra già vicino a Silvio Berlusconi, coinvolto in una presunta tangente per la costruzione di un centro commerciale. Nell’aprile scorso, nove persone sono state sottoposte a misure cautelari dalle autorità, tra cui Colombo, Riva e Galdino Magni che erano stati arrestati.

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