Il caso del “geometra di Silvio Berlusconi” Francesco Calogero Magnano, coinvolto nell’inchiesta sulla presunta corruzione urbanistica al Comune di Usmate Velate, ha preso una svolta importante. La Corte di Cassazione ha infatti deciso di chiedere una nuova valutazione sul sequestro delle società dell’ex geometra, annullando la decisione del Tribunale del Riesame patrimoniale di Monza.

La difesa del 75enne di Macherio, Roberta Minotti, ha presentato un ricorso che è stato accolto dai giudici romani. Adesso la questione verrà riesaminata da un altro collegio di giudici monzesi. Nel frattempo, Magnano è tornato in libertà insieme ad altri indagati, compreso l’ex responsabile dell’ufficio tecnico Antonio Colombo.

Il pm Carlo Cinque ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per i 9 imputati, e si prevede che l’udienza preliminare davanti alla giudice monzese Silvia Pansini si tenga entro la fine dell’anno. La vicenda, che ha coinvolto diversi costruttori e immobiliaristi, continua a tenere banco e ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa intricata vicenda giudiziaria.

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