Il mistero della scomparsa di Gino Panaiia, il giovane milanese di 25 anni che aveva fatto perdere le sue tracce il giorno di Halloween, ha finalmente trovato una triste conclusione. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nel Naviglio Pavese, tra Casarile (MI) e Rognano (PV), dopo giorni di ricerche disperate da parte di vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile.
Gino era scomparso tra le campagne di Zibido San Giacomo e Badile, dopo una serata trascorsa con la sua fidanzata e alcuni amici in un locale della zona. Dopo un incidente in scooter, il giovane aveva deciso di riprendere il viaggio verso casa da solo, senza essere più stato visto. Le ricerche avevano portato al ritrovamento di alcuni suoi effetti personali, tra cui una borsa contenente 20 chili di eroina, sollevando sospetti e ipotesi su un possibile coinvolgimento della droga nella sua scomparsa.
L’appello alla solidarietà sui social da parte di amici e familiari ha ottenuto centinaia di condivisioni, ma purtroppo oggi si è avuta conferma della tragedia. Le cause della morte di Gino sono ancora da chiarire, così come i collegamenti tra la sua scomparsa e il ritrovamento della droga. Le indagini degli inquirenti sono ora concentrate su questo caso, per far luce su un enigma che ha colpito profondamente la comunità locale.