Un tranquillo pomeriggio a Seregno è stato improvvisamente interrotto da un intenso odore di solvente che ha messo in allerta i residenti di via San Pietro. Preoccupati e sorpresi, hanno subito contattato la Centrale Operativa della Polizia Locale, che ha avviato un’indagine tempestiva.
Gli agenti sono prontamente intervenuti sul posto, confermando la presenza del pungente odore. Le loro ricerche li hanno condotti a un vicino edificio commerciale, dove erano appena stati completati dei lavori di ristrutturazione. Tra pennelli e vernici, è emerso un particolare sospetto: gli operai avevano appena lasciato il cantiere, ma l’odore persisteva anche nelle caditoie del complesso. Gli agenti sono riusciti a rintracciare un operaio di 45 anni che, colto alla sprovvista, ha ammesso di aver gettato i solventi residui nei tombini dell’acqua piovana.
L’intervento rapido degli agenti e le prove fornite dalle telecamere di videosorveglianza hanno portato a una denuncia immediata all’autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti pericolosi. Un episodio che mette in luce l’importanza della responsabilità ambientale e della corretta gestione dei materiali pericolosi.
